Una rete informatica è un insieme di dispositivi hardware e software collegati gli uni agli altri, che si scambiano risorse, dati e informazioni grazie a specifici canali e protocolli di comunicazione. Dentro questi canali ci scorrono i DATI! Tutte quelle informazioni INDISPENSABILI per un’azienda per portare avanti le proprie attività quotidiane.
Ti aiutiamo a conoscere la tua infrastruttura IT
Le prime domande che ci dovremmo fare sono:
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Conosco la mia rete informatica?
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Ho preso in esame di “virtualizzare” la mia infrastruttura?
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In quanto tempo riuscirei a reperire le informazioni che mi servono se ci dovessero essere dei problemi?
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In quanto tempo riusciresti a ristabilire la normale operatività nella tua azienda a fronte di un guasto inaspettato?
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Ho mai quantificato la perdita economica di un downtime?
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Ti seguiamo verso la strada della virtualizzazione
Quando l’azienda decide di andare verso la virtualizzazione deve aver ben chiaro che STA SEMPLIFICANDO la sua infrastruttura informatica.
Viene fatta una vera e propria astrazione dell’hardware con il vantaggio che un sistema virtualizzato rimane coerente con se stesso anche se la macchina su cui gira subisce modifiche hardware o viene completamente sostituita.
I Vantaggi
Riduzione dei problemi di gestione
Riduzione dei tempi tecnici
Riduzione dei server fisici
Riduzione dei costi di manutenzione
RTO
Recovery Time Objective
È il tempo che occorre per il totale recupero dell’operatività di un sistema o di un processo organizzativo in Business Critical System.
Si tratta quindi della massima durata tollerata o prevista del downtime, è fondamentale il fatto che il valore di RTO venga definito, conosciuto e verificato!
Dalla premessa sopra citata entrano in funzione accorgimenti che permettono di tollerare dei guasti in qualsiasi punto dell’infrastruttura, permettendo agli utenti di lavorare senza alcun fermo. Una infrastruttura moderna ha al suo interno una serie di sensori capaci di identificare guasti e malfunzionamenti del sistema avvisando proattivamente l’IT manager. Da un sistema di queste dimensioni ci si aspettano salvataggi in grado di recuperare il business a seguito di disastri imprevisti.
RPO
Il Recovery Point Objective
È uno dei criteri usati nell’ambito delle policy di disaster recovery per descrivere quale possa essere la tolleranza ai guasti di un sistema informatico. Esso rappresenta il massimo tempo che deve intercorrere tra la produzione di un dato e la sua messa in sicurezza (per esempio attraverso backup) e, di conseguenza, offre la misura della massima quantità di dati che il sistema può perdere a causa di un guasto improvviso.
Come va fatto il backup?
Il backup dei dati è un passaggio obbligato di una buona gestione aziendale. La routine, indispensabile alla continuità operativa, oggi può essere fatta attraverso varie opzioni tecnologiche che oggi passano anche attraverso il cloud.
Perché va fatto il backup?
È fondamentale premettere che il backup è un tassello cruciale di una qualsiasi data strategy. Il significato di backup riguarda il processo di disaster recovery. Esso si concretizza in quelle attività che consentono di proteggere le informazioni contenute in un ambiente IT.
A ciascuno il suo “backup”
Ogni azienda è diversa, come le esigenze e il budget da dedicare.
La maggior parte delle grandi aziende investe sul mondo enterprise e può contare su SAN di fascia alta, alimentate dai miglior array di dischi e sistemi di backup multilivello, integrate da piani di DR. Le grandi aziende hanno anche le risorse per comprare maggiore spazio quando ne hanno bisogno. Oppure possono decidere di potenziare l’uso del cloud.
Diverso è lo scenario delle PMI, che faticano a stare dietro alla continua crescita dello storage. Spesso le piccole realtà non hanno le infrastrutture adeguate e nemmeno le risorse per istituire un sistema per garantire la business continuity.
Il backup è un fondamentale rispetto alla corretta gestione del dato. Definire linee guida e best practice dopo il GDPR è diventato prioritario per tutti. È necessario allargare le vision e istituire criteri di gestione più opportuni come descritto nell’articolo 32 del GDPR “il titolare deve mettere in atto misure adeguate per garantire la sicurezza dei dati”. Assicurare integrità, riservatezza, resilienza e disponibilità dei sistemi è parte integrante della conformità dei sistemi, attenuando il rischio di data breach.
Accertati che il cuore del tuo business si riprenda velocemente ad ogni difficoltà!
Architettura ridondante, disaster recovery e business continuity
Ci prendiamo cura della tua infrastruttura come se fosse la nostra!
Lavoriamo su sistemi progettati secondo una logica di ridondanza e replica non solo digitale ma anche fisica, tutto su il territorio Nazionale.
La nostra squadra di partner lavora con più siti ridondanti e replicati in più aree geografiche.
In questo modo, anche in caso di disastri molto estesi a livello geografico o catastrofi naturali, possiamo essere ragionevolmente “tranquilli” che almeno i nostri dati siano al sicuro garantendo sempre una immediata attività di disaster recovery e di business continuity.